
Girasoli (tarassaco)
Erba spontanea conosciuta per il fiore, il cosiddetto “soffione”.
Raccolta nei nostri campi non trattati con pesticidi e diserbanti, é un ingrediente della cucina contadina. La tenera piantina può essere consumata cruda con uovo sodo o passata velocemente in padella, poi sminuzzata e unita alle uova per una gustosa frittata.

Misto di erbe spontanee 100 gr
Un etto di erbe spontanee primaverili raccolte nei nostri campi non trattati con pesticidi, né diserbanti e ricchissime di proprietà nutritive.
Recuperare e valorizzare queste piante significa per noi attingere dalle antiche tradizioni contadine, che consideravano una ricchezza la conoscenza del territorio e delle sue biodiversità.
Le erbe che raccogliamo e che potrete trovare nella confezione sono: tarassaco, borragine, papavero, achillea, ortica domestica e selvatica, trifoglio, santoreggia, salvia dei prati, cerfoglio, luppolo, plantari, piattello, foglie di fragola, violette, erba cipollina, alloro, fiori di calendula, cardo mariano, carola selvatica.
Il modo migliore per consumarle é in zuppe, risotti, frittelle e frittate.
Vi consigliamo di farle saltare velocemente in padella, di sminuzzarle e poi unirle alla pastella o alle uova: scoprirete dei sapori nuovi e inaspettati!
DA NON CONSUMARSI CRUDA PER LA PRESENZA DI FOGLIE DI ORTICA!

Papavero 100 gr
Tutti conoscono il papavero, un bellissimo fiore dal caratteristico colore rosso, che cresce spontaneamente.
Ma non tutti sanno che in questo periodo dell’anno un occhio esperto può riconoscere i tenerissimi germogli di papavero, una pianta erbacea spontanea commestibile. La loro presenza offre la prova inconfutabile che su quel terreno non sono stati utilizzati diserbanti (e ovviamente i nostri campi, di papaveri, sono ricchi!).
I germogli di papavero possono essere consumati crudi in insalata oppure cotti insieme agli spinaci e alle coste.
Vanno anche benissimo nel ripieno dei tortellini, nei risotti e nei tortini.