Questo vasetto è stato riempito a mano, senza l’utilizzo di macchine, dal nostro amico apicoltore – certificato biologico – Luca Colli.
La robinia è il nome della pianta, comunemente conosciuta come acacia, dai suoi fiori le api bottinano un miele molto dolce, dal colore limpido e chiaro. Adattissimo per dolcificare i dolci.
Questo vasetto è stato riempito a mano, senza l’utilizzo di macchine, dal nostro amico apicoltore – certificato biologico – Luca Colli.
Il miele ha un colore che tende al rosso/marroncino per la somma dei colori dei fiori da cui è stato ricavato. Si tratta di fiori di montagna (oltre i mille metri), che donano al miele un gusto dolce il giusto e molto profumato.
In cucina le carote sono una sicurezza, il loro gusto dolce si presta a mille preparazione: fritte, bollite, al vapore, in padella, al forno, nelle minestre.
Sono anche la base per ottime torte, che rendono la colazione e la merenda un momento speciale, colorato e gustoso.
Questo vasetto è stato riempito a mano, senza l’utilizzo di macchine, dal nostro amico apicoltore – certificato biologico – Luca Colli.
Si tratta del miele ricavato dal fiore giallo che si trova facilmente nei prati e i cui semi formano il famoso soffione. Il suo miele è il più precoce e ha un gusto molto intenso. In questi vasetti è cristallizzato, quindi più solido e facile da raccogliere col cucchiaino.
Il cardo ha un gusto che ricorda il carciofo, ma é un ortaggio invernale che necessita di temperature basse.
Ha capacità depurative per il fegato e può essere consumato crudo (accompagna perfettamente la bagna caoda) o bollito nel latte e poi cotto in forno con il formaggio.
Mazzo di carote col ciuffo, fresche e tenere. Al momento sono tutte arancioni, ma arriveranno anche quelle colorate!
Utilizzate anche i ciuffi verdi, che sono ricchissimi di vitamina A e si prestano a molte preparazioni: soffritti, frittate (potete sostituire le uova con la farina di ceci sciolta in acqua gasata e un filo d’olio), pesto, vellutate e minestroni.
Tagliate la parte verde e sbollentatela o passatela in padella con cipolla/porro/scalogno, poi date sfogo alla fantasia!